La mia storia è quella di un multipotenziale, una persona che, come afferma Emilie Wapnick, è affascinata da molteplici interessi, ha sperimentato in diversi campi e ha costruito un bagaglio di competenze che si intrecciano in modi unici e potenti.

Sono un imprenditore per vocazione, una passione che probabilmente mi è stata trasmessa dai miei nonni commercianti.

Mi piace pensare che quella sia stata la scintilla che ha acceso il mio spirito imprenditoriale.

Dopo essermi laureato in economia aziendale in Messico, ho esplorato varie strade professionali, tra cui quella nella ristorazione come cuoco in Italia, esperienza che mi ha aperto un mondo di sapori e cucine internazionali. Ma la mia vera passione è sempre stata la musica: per dieci anni ho cantato in un gruppo, un'esperienza che ha plasmato il mio senso artistico e la mia capacità di comunicare emozioni, presentando eventi come il Festival Viva la Vida e faccio qualche serata come Dj in giro per l’Italia.

Sono un appassionato di sport, in particolare della corsa, che pratico con costanza. Lo sport mi ha insegnato la disciplina e la perseveranza, valori che applico in ogni aspetto della mia vita. Oltre a questo, lo studio del comportamento umano è un altro dei miei grandi interessi. Mi affascina capire cosa motiva le persone, cosa le spinge a superare i propri limiti, e come queste conoscenze possono essere applicate nella vita quotidiana e nel lavoro.

Non mi fermo mai, ho sempre bisogno di nuovi stimoli. Ecco perché mi dedico con passione alla creazione di video e format che raccontino storie interessanti, cercando sempre di trovare il modo migliore per esprimere idee e concetti complessi in maniera accessibile e coinvolgente.

Viviamo in un’epoca in cui essere multipotenziali non è solo un vantaggio, è una necessità. Ho imparato a vedere le mie diverse passioni non come un ostacolo, ma come una forza distintiva. Oggi, grazie a questa versatilità, aiuto aziende e professionisti a crescere, innovare e raggiungere i loro obiettivi. E lo faccio con l’entusiasmo e la curiosità di chi non smette mai di esplorare nuovi orizzonti, perché in fondo, come diceva Steve Jobs, tutto ciò che impari lungo il percorso trova prima o poi il modo di collegarsi.

Continuerò a creare, esplorare, e spingermi oltre i miei limiti, perché la mia vera essenza risiede nella capacità di abbracciare la multidisciplinarità e trasformarla in valore, sia per me stesso che per gli altri..

Vuoi sapere di più? Dai un’occhiata a questi contenuti: